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Etica e politica delle piante

Edizioni Derive Approdi, maggio 2019

Gli autori

Gianfranco PellegrinoGianfranco Pellegrino

Professore associato di Filosofia politica al dipartimento di Scienze politiche della Luiss Guido Carli. Si interessa di etica ambientale, teorie della giustizia distributiva e questioni di etica pubblica.

Membro della Società italiana di filosofia politica, della International Society of Utilitarian Studies.

Ha scritto: La fabbrica della felicità. Liberalismo, etica e psicologia in Jeremy Bentham, Liguori, 2010; La fuga di Astrea. Giustizia, povertà e cambiamento climatico: la filosofia politica di fronte alle sfide globali,LUP, 2012;Etica pubblica, LUP, 2015; Nell’Antropocene. Etica e politica alla fine di un mondo con M. Di Paola, DeriveApprodi, 2018

Marcello di Paola

Marcello Di PaolaDocente di Studi ambientali presso la Loyola University of Chicago JFRC e di Filosofia politica presso la LUISS di Roma.

Ha scritto: Giardini globali (2012); Cambiamento climatico (2015); Nell’Antropocene. Etica e politica alla fine di un mondo (2018) e numerosi testi in lingua inglese.

 

Il libroCopertina del libro

«Gli alberi, le piante e i semi… questa natura è sempre in uno stato passivo, privo di movimento esterno e interno, e quindi del potere di osservare e riflettere». Così, nel Timeo, Platone sancisce statuto e differenza del regno vegetale rispetto all’umano e al resto del vivente. Una separazione che accompagnerà per diversi secoli la storia delle relazioni tra uomini e piante.

Per molti le piante rimangono tutt’ora esseri passivi e inerti, più simili a cose che a viventi degni di cura e considerazione. Il paradigma platonico della distanza non sembra dunque superato.

Eppure, l’indagine scientifica più recente mostra che le piante hanno forme di attività, intelligenza, percezione, comunicazione. Che la loro evoluzione è stata altrettanto, se non più complessa, di quella degli umani e che per prime hanno colonizzato la Terra, creando le condizioni della nostra stessa vita. Per questa ragione, come già accaduto per gli animali, non le si può più escludere dall’ambito etico e politico, che proprio un nuovo sguardo sulla vita vegetale consente di ampliare.

Il libro è una sintesi dell’estesa discussione che ha portato a ripensare la filosofia Particolare della copertinapolitica a partire da una riconsiderazione della vita delle piante rispetto ad animali e umani. Per questo, non è tanto questione di dare alle piante uno statuto giuridico e una posizione morale, ma di ridefinire un’etica e una politica in continuità con l’insieme del vivente del quale siamo parte.

Su Greenplanets https://www.greenplanetnews.it/etica-e-politica-delle-piante-di-gianfranco-pellegrino-e-marcello-di-paola/ si trova una interessante intervista del 2019 a Gianfranco Pellegrino curata dalla redazione e realizzata con il contributo di Manola Testai.

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