Peter Wadhamscopertina dell'edizione 2019
Addio ai ghiacci - Rapporto dall’Artico

Bollati Boringhieri, 2019

Fotografia di wadhamsL’autore

Peter Wadhams (nato nel 1948) è considerato uno dei massimi esperti a livello mondiale di ghiaccio marino e degli oceani polari.

Nella sua lunga carriera ha diretto lo Scott Polar Research Institute di Cambridge dal 1987 al 1992, è stato docente di Fisica degli oceani e a capo del Polar Oceans Physics Group nel Dipartimento di Matematica applicata e Fisica teorica (DAMTP) dell’Università di Cambridge dal 1992 al 2015.

È stato a capo di più di cinquanta spedizioni polari di ricerca sul campo, fra le quali anche sei viaggi in sottomarino al Polo Nord.

È membro della Royal Geographical Society, dell’Accademia Finnica e dell’Arctic Institute of North America. Visiting professor presso il Politecnico di Torino, nel novembre 2019 ha inaugurato il primo corso di dottorato europeo sul climate change.

Il libro

Libro fondamentale, scritto in modo chiaro e comprensibile a tutti, ma con dati scientifici precisi e incontrovertibili, è uno dei testi fondamentali per capire il cambiamento climatico. Pubblicato per la prima volta nel 2017, è uscito in edizione aggiornata nel novembre 2019.

L’autore spiega i motivi per cui il destino del ghiaccio artico è di importanza fondamentale per il clima nel suo complesso e per il destino dell’intera umanità che deve confrontarsi oggi con il fatto che il Polo si stia inesorabilmente sciogliendo. Questo fenomeno che è drammaticamente aumentato nel corso degli ultimi trent’anni, ci rende consapevoli di come i ghiacci del Polo siano la cartina al tornasole dello stato di salute del clima del pianeta.arctic death spiral

L’autore riporta, a sostegno di questa tragica situazione, il fatto che gli scienziati hanno disegnato la ”spirale artica della morte” che è un grafico che misura la continua devastazione dovuta alla fusione del ghiaccio nel Circolo Polare Artico e ne racconta l’evoluzione nel corso degli ultimi 30 anni.

La diminuzione della loro superficie, fa sì che sempre meno calore venga riflesso verso lo spazio, peggiorando ulteriormente la situazione del riscaldamento del pianeta.

Si viene quindi a creare un circolo vizioso che provoca una impressionante accelerazione del fenomeno. Tuttavia i governi non dimostrano di aver compreso l’enorme pericolo che ne deriva non solo per l’Artico, ma per il mondo intero, proprio per un processo innescato da questa situazione di distruzione dei ghiacci artici.

Addio ai ghiacci contiene tutti i fatti incontrovertibili dell’evidenza scientifica, minuziosamente raccolti, spiegati e argomentati in maniera estremamente rigorosa e chiara che spazza via ogni dubbio di quanti ritengono che il destino delle inospitali distese ghiacciate dell'Artico non debba costituire fonte di preoccupazioni, addirittura ci sono personaggi del mondo economico e politico che sperano che con lo scioglimento dei ghiacci artici si troveranno nuove fonti energetiche con trivellazioni in aree fino ad oggi inaccessibili e che si possa usare il famoso «Passaggio a Nordovest» come rotta commerciale aperta tutto l’anno. Purtroppo costoro si sbagliano di grosso: il destino dell'Artico è la miccia che potrebbe innescare una spirale che finirebbe col coinvolgere il mondo intero e portare in un futuro non lontano all’estinzione dell’homo sapiens.

Quello di Wadhams è un appello accorato e competente che non ci possiamo permettere di lasciar cadere nel vuoto.

Vedi l’intervista a Wadhams sul canale dell’Università di Padova alla presentazione del suo libro finalista del Premio Galileo.