2012 Confluenze - percorso di formazione e azione sull'acqua
Associazioni, saperi e tecniche di animazione si incontrano in un percorso di formazione e azione sull’acqua.
I referendum sulla gestione dell’acqua di giugno 2011 hanno rappresentato per molti cittadini e numerose associazioni un’importante occasione di incontro, confronto ed impegno civile. La straordinaria domanda di partecipazione popolare che si è tradotta nella vittoria dei Si, consegna a tutti coloro che hanno a cuore la salute della democrazia un impegnativo mandato politico e morale: quello di continuare ad animare il dibattito sulla gestione dell’acqua, affinché le istanze certificate dal referendum trovino piena realizzazione nelle politiche locali, nazionali e globali.
Le questioni sono numerose e articolate. La gestione dell’acqua, bene comune di particolare rilevanza sia materiale che simbolica per la vita, in paesi come l’Italia è oggi affidata a servizi industriali sempre più complessi: come conciliare gestione tecnica e partecipazione democratica? In Africa, Asia e America Latina, l’accesso all’acqua e ai servizi igienici sono considerati tra le priorità ufficiali di governi e organizzazioni internazionali; ma nella pratica dipendono da povertà, disuguaglianze, relazioni di potere e strategie di controllo delle risorse naturali. Infine, il ciclo dell’acqua travalica i confini locali, invitandoci a ripensare in un’ottica globale concetti come quello di territorio e comunità. Di fronte alle sfide poste da questi problemi, occorre approfondire lo studio delle questioni e coltivare pratiche originali di formazione, informazione e cittadinanza.
Animate da queste convinzioni, una rete di associazioni e gruppi (Associazione Triciclo, CISV, CCM, LVIA, MAIS, Engim, AGESCI, ACLI, Legambiente) attivi a livello locale, nazionale e ed internazionale sui temi dell’ambiente, dello sviluppo, della cittadinanza e dei diritti ha deciso di far confluire energie, saperi e persone in un percorso comune di formazione ed azione.
Il tema dell’acqua, in virtù della sua valenza simbolica e della sua attualità politica, offre infatti l’opportunità dare concretezza all’idea di bene comune, a partire dalla condivisione di competenze, conoscenze, esperienze ed approcci educativi che appartengono alle diverse associazioni. L’obiettivo è quello di creare ed animare una rete di cittadini e militanti dell’educazione e della trasformazione della società, della cultura, della politica e dei movimenti.
Il corso si rivolge in particolare ad insegnanti, animatori, educatori e formatori. E’ aperto a tutte le persone che intendono approfondire la conoscenza delle questioni locali e globali collegate alla gestione dell’acqua e a tradurre il loro interesse in azioni concrete di impegno civile e politico.
Il percorso di formazione si articola in:
- un ciclo di lezioni per approfondire alcune delle principali questioni legate alla gestione dell’acqua in Italia e nel mondo, con l’aiuto di esperti di diverse discipline (scienza politica, diritto, geografia, ingegneria, scienze naturali).
- una serie di laboratori per sperimentare tecniche di formazione, informazione e animazione sociale ed elaborare strumenti e percorsi educativi da realizzare nelle rispettive associazioni e che saranno condivisi nel corso di un weekend residenziale conclusivo.
Lezioni
- Introduzione: diritto all’acqua, consumi, stili di vita, presentazione del corso e condivisione aspettative dei partecipanti
giovedì 26 gennaio
Emanuele Fantini, Università di Torino e CISV/Associazione Triciclo - La gestione dei servizi idrici in Italia dopo il referendum
giovedì 9 febbraio
Mariangela Rosolen, Comitato Acqua Pubblica Torino - La gestione dei servizi idrici a Torino dopo il referendum
giovedì 1febbraio
Visita all’impianto Smat e confronto con rappresentante Smat - Come tradurre in politiche concrete l’idea di bene comune
giovedì 1 marzo
Ugo Mattei, Università di Torino - Impronta idrica, consumi e stili di vita: tendenze globali, implicazioni locali.
giovedì 15 marzo
Francesca Greco, Geography Department, King's College, Londra - Acqua e sviluppo rurale in Africa: il caso del Burkina Faso.
giovedì 12 aprile
Velio Coviello e Irene Angeluccetti, Ingegneri Senza Frontiere-Politecnico di Torino - Le grandi dighe: conflitti, diritti, economia
giovedì 3 maggio
Emanuele Fantini, Università di Torino, CISV/Associazione Triciclo.
Laboratori
- Il web 2.0 per informarsi e sensibilizzare
sabato 18 febbraio
Donata Columbro, redazione di Volontari per lo sviluppo. - Il videogiornalismo d’inchiesta
sabato 31 marzo
Luca Chianca, redazione di Report, RAI3 - I giochi di simulazione sui conflitti legati ad ambiente e sviluppo
sabato 21 aprile
Elena Camino, Università di Torino e Associazione Assefa - Coinvolgere con il teatro
sabato 12 maggio
Ludovico Bonora, Cooperativa 2Cents
Weekend residenziale conclusivo
Sabato 16 e domenica 17 giugno 2012, Albiano d’Ivrea (TO)
Valutazione del corso, condivisione dei lavori prodotti nei quattro laboratori, elaborazione di future azioni comuni.
Scarica la locandina (formato pdf)
Confluenze - Materiali
Il percorso di formazione ha prodotto materiali di cui inseriamo un certo numero di schede di sintesi in formato pdf.
- Acqua ed esistenza umana (formato pdf)
- Acqua minerale (formato pdf)
- Art. 43 della Costituzione (formato pdf)
- La SPA questa sconosciuta (formato pdf)
- Perché il privato non può gestire l'acqua (formato pdf)
- Acea (Azienda Comunale Energia e Ambiente) (formato pdf)
Altri materiali
- Regole del gioco di ruolo "Water Game" (formato pdf)
- Elena Camino: presentazione Giochi di Ruolo sui conflitti socioambientali e nonviolenza (formato pdf)
Altri materiali sono pubblicati sul Blog Acquaconfluenze