Genere: Documentario
Paese: Italia
Anno: 2021
Durata: 52’
Regista: Tommaso Santi
Produttore: Kove Lab in collaborazione con Solo Moda Sostenibile
Musica: Andrea Benassai
Fotografia: Duccio Burberi
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=wQ_ecJIvmk0
Il regista
Tommaso Santi ha scritto il film insieme a Silvia Gambi, giornalista professionista autrice della piattaforma di contenuti Solo Moda Sostenibile. Autore teatrale, sceneggiatore e regista, divide la sua produzione tra la scrittura per il cinema e il teatro e la regia di cortometraggi e documentari. Tra questi, “Restaurare il cielo”, documentario sul restauro della Basilica della Natività di Betlemme, vincitore del Gran Premio della stampa estera ai Globi d'oro 2017; il cortometraggio “Krenk”, vincitore del premio per la miglior sceneggiatura al 75° Festival di Venezia nel 2018; “I bambini della miniera”, sulla strage della miniera di Ribolla, premiato al Trevignano Film Festival. Ha vinto due volte il premio Solinas, nel 2006 con “I colori del genere” e nel 2019 con “Maspalomas”.
Ha anche curato la realizzazione di oltre cento filmati pubblicati come integrazioni extra di Dvd di cinema italiano per Cecchi Gori Home Video. Tra le sceneggiature a cui ha collaborato quella per i film “Once were humans” (2020), “Forse è solo mal di mare” (2019), “Al massimo ribasso” (2017) e “Basta poco” (2015).
Suoi testi teatrali sono stati prodotti da teatri nazionali e università in Italia, Slovenia e Francia: tra questi “Mele e negri”, regia di Alessio Pizzech, e “Isola”, per la regia di Paolo Magelli. Con il testo “Il sogno di Pablo” ha ricevuto la menzione speciale della giuria del Premio Ugo Betti per la drammaturgia.
È autore di romanzi per bambini, come “Krenk”, “Wonderlucy” e “Papà Zanetti e altri supereroi”, pubblicati da Piemme nella collana Il battello a vapore.
Vedi su YouTube una intervista al regista che parla del suo film “Stracci”.
Il film
Stracci: Viaggio nella moda sostenibile tra riciclo e rifiuti
Stracci non è solo un documentario, è un viaggio molto istruttivo che parte da Prato, capitale mondiale del riciclo della lana, per mostrarci l'impatto globale dell'industria della moda e le potenzialità dell'economia circolare.
Al centro di questo racconto corale ci sono gli "stracci", gli abiti di lana usati che a Prato, da sempre, vengono trasformati in nuova materia prima. Un'intuizione lungimirante che ha fatto della città un modello di eccellenza nel riciclo e nella sostenibilità.
A Prato, il riciclo degli abiti di lana e la sua rigenerazione in fibra è un’esperienza antica e condivisa. Antesignana del concetto di sostenibilità e circolarità, essa ha saputo creare ricchezza sul territorio da ciò che gli altri gettavano. I cosiddetti “stracci” sono una risorsa inesauribile e costituiscono il punto di partenza di questo viaggio in giro per il mondo, alla scoperta dell'impatto che ha sul Pianeta il consumismo eccessivo e la conseguente pratica dell'usa e getta tipica del fast fashion.
Grazie alle testimonianze di esperti, vengono evidenziati gli aspetti di un problema ambientale serissimo, il quale, tuttavia, se affrontato in modo corretto da produttori, consumatori e governi, potrebbe essere risolto e fornire un modello di conversione verso un nuovo scenario, quello della moda sostenibile.
Ma Stracci non si ferma qui. Attraverso la voce di esperti del settore come Ellen MacArthur Foundation, il documentario ci porta a riflettere sull'altra faccia della medaglia: l'inquinamento causato dall'eccessiva produzione di capi di abbigliamento e lo smaltimento incontrollato dei rifiuti tessili.
Veniamo così trasportati in Ghana, dove la discarica di Accra accoglie montagne di vestiti scartati provenienti dai paesi occidentali. Un problema serio che, però, può rappresentare un'opportunità per le nazioni in via di sviluppo: il riciclo e il riuso possono diventare una risorsa economica e un motore di crescita. Qui, nel mercato di Kantamanto, opera The OR Foundation che è un’organizzazione
statunitense che ha sede in Ghana e che si occupa di promuovere progetti di economia circolare: progetti di upcycling, riciclo, riuso, strumenti per creare nuove opportunità per l’economia locale.
Il viaggio di Stracci si conclude in Toscana, dove scopriamo le sfide e i progressi compiuti dall'industria del riciclo della lana. Un esempio concreto di come la collaborazione tra aziende, istituzioni e consumatori possa dare vita a un futuro più sostenibile per il pianeta e per la moda.
Stracci è un documentario che ci invita a riflettere sul nostro rapporto con i vestiti e sul loro impatto ambientale. Un invito a fare scelte consapevoli e a valorizzare il riciclo e la filiera corta come strumenti per costruire una moda più etica e responsabile.
Un film da non perdere per tutti coloro che amano la moda, l'ambiente e il futuro del nostro pianeta.
Triciclo – ottobre 2024